Negli ultimi anni  gli affitti a breve termine hanno guadagnato una crescente popolarità nel mercato immobiliare, a dirlo è anche un’analisi effettuata dal Parlamento Europeo. Tuttavia, questo nuovo trend nel settore degli affitti immobiliari è accompagnato anche da un avanzamento legislativo in materia. Le nuove proposte di legge in tutti i Paesi dell’Unione Europea mirano a regolamentare un mercato che sta fiorendo anche grazie alle numerose piattaforme online, scopriamo insieme le nuove normative.

I principali cambiamenti legislativi

Le nuove leggi sugli affitti a breve termine presentano diversi cambiamenti significativi rispetto alle precedenti disposizioni. La bozza di legge recentemente presentata in Italia mira a fornire una disciplina uniforme a livello nazionale e a contrastare l'abusivismo nel settore degli affitti brevi. A differenza della bozza precedente, il testo attuale ha lo scopo di disciplinare in modo uniforme il settore e di contrastare l'abusivismo, piuttosto che concentrarsi sull'overtourism, un'eccessiva affluenza turistica in determinate aree, e lo spopolamento dei centri storici, fenomeni che hanno conseguenze sociali ed economiche ma il cui impatto è considerato secondario.

Regole  e requisiti

Tra le regole specifiche introdotte vi sono limiti di affitto, tasse aggiuntive e requisiti di sicurezza più stringenti. La nuova proposta prevede un innalzamento delle sanzioni, con ad esempio multe fino a 5.000 euro per chi affitta una casa per una sola notte. Inoltre, si stabilisce l'obbligatorietà di un codice identificativo nazionale (CIN) collegato all'immobile, che deve essere esposto in ogni annuncio e in caso contrario, comporta sanzioni fino a 5.000 euro e la rimozione immediata dell'annuncio. Le case destinate agli affitti brevi dovranno rispettare gli stessi standard normativi degli alberghi, compresi quelli relativi alla sicurezza antincendio e alla rilevazione del monossido di carbonio.

Suggerimenti pratici per proprietari e affittuari

Per garantire la conformità legale di una proprietà destinata agli affitti brevi, sia i proprietari che gli affittuari dovrebbero effettuare una serie di verifiche. È necessario controllare se l'immobile possiede il codice identificativo nazionale e rispetta tutti i requisiti normativi, oltre a essere consapevoli delle sanzioni previste in caso di non conformità. Inoltre, è fondamentale che i proprietari siano a conoscenza delle normative vigenti e si attengano ad esse per evitare conseguenze legali.

Con l'aiuto di professionisti del settore e la conoscenza delle leggi vigenti, è possibile navigare con successo attraverso questi cambiamenti normativi e garantire un'affidabile e legale esperienza negli affitti brevi.