Nel 2024 l’Unione Europea ha introdotto l’EUDI Wallet, un portafoglio digitale pensato per semplificare l’accesso ai servizi pubblici e privati nei 27 Stati membri. Tra i settori che ne trarranno maggiore beneficio vi è quello delle aste giudiziarie online. Il nuovo sistema permetterà ai cittadini europei di autenticarsi in modo univoco e sicuro, partecipando alle aste da qualsiasi Paese con la garanzia della propria identità legale. Questa innovazione risponde all’esigenza crescente di trasparenza, efficienza e apertura transfrontaliera nel mercato immobiliare.
Come funziona l’EUDI Wallet nelle aste
Il portafoglio digitale consentirà di salvare al suo interno credenziali, certificati, documenti fiscali e perfino informazioni bancarie, utili per accedere a portali di aste come Astalegale.net o per concludere rapidamente le procedure di pagamento e aggiudicazione. L’identificazione dell’utente sarà gestita da fornitori certificati a livello europeo e ridurrà drasticamente i tempi burocratici, facilitando la partecipazione anche per chi risiede all’estero o vuole investire in immobili in un altro Stato membro. Si apre così una nuova fase di democratizzazione degli investimenti immobiliari.
Sicurezza, inclusività e interoperabilità
L’EUDI Wallet non solo garantisce sicurezza e tutela dei dati personali, ma migliora l’inclusione. Con un solo strumento sarà possibile accedere a servizi digitali, registri immobiliari e piattaforme di asta senza dover ripetere ogni volta l’iter di registrazione. Inoltre, sarà pienamente interoperabile tra sistemi nazionali, facilitando la circolazione dei capitali e delle informazioni. Anche gli operatori del settore immobiliare e gli enti giudiziari potranno beneficiare di un sistema più rapido e verificabile.
Un’occasione per digitalizzare il settore aste
Per chi si occupa di aste immobiliari o desidera acquistare casa all’asta in Italia o all’estero, l’EUDI Wallet rappresenta una grande opportunità. Prepararsi a questa transizione significa familiarizzare con i nuovi strumenti digitali e cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione europea. Il consiglio è di iniziare a esplorare il funzionamento dei wallet ufficiali e verificare se i portali italiani stanno già integrando questa funzione.