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Termocamera Fluke mod. TIR110
2,000.00 €
- Category : Equipment, tools, raw materials
- Number : 86/2024
- Court : TRIBUNALE ORDINARIO Treviso
- Lot : 10
- Auction date : 20/01/2025 11:00
Termocamera Fluke mod. TIR110
Silea (TV)
Description
TERMOCAMERA FLUKE MOD. TIR110, con valigetta e caricabatterie. BENE PRIVO DI OGNI TIPO DI DOCUMENTAZIONE.
Lot data
Sales data
PER QUESTA GARA, È POSSIBILE CORRISPONDERE LA CAUZIONE SOLAMENTE A MEZZO CARTA DI CREDITO.
Il perfezionamento dell’offerta presuppone il versamento di una somma a titolo di cauzione nella misura, modalità e termini in scheda indicate. L’importo della cauzione viene calcolato in automatico sulla base del primo prezzo offerto dall’Utente per la partecipazione alla gara.
Il pagamento della cauzione è presupposto indefettibile per partecipare all’Asta e l’offerta dell’Utente diviene, quindi, irrevocabile, incondizionata e vincolante.
PER QUESTA GARA, È POSSIBILE CORRISPONDERE LA CAUZIONE SOLAMENTE A MEZZO CARTA DI CREDITO.
Tramite pagamento con carta di credito, la partecipazione alla gara è immediata. L’importo della cauzione viene calcolato in automatico sulla base del primo prezzo offerto dall’Utente per la partecipazione alla gara. Qualora non si risultasse aggiudicatari, l’importo non verrà addebitato; in caso di aggiudicazione, l’importo verrà prelevato e contabilizzato.
Il pagamento della cauzione dev'essere effettuato entro e non oltre il termine “FINE ISCRIZIONE CARTA DI CREDITO”.
Oneri Finanziari:
Commissione bancaria pari al 2% dell’importo della cauzione corrisposta a mezzo carta di credito (addebitata solo nel caso di aggiudicazione). N.B.: commissione non dovuta nel caso di cauzione corrisposta a mezzo bonifico bancario.
La visione dei beni in asta verrà garantita su appuntamento previa richiesta scritta da inviare con congruo anticipo a mezzo email all'indirizzo astefallimenti@ivgtreviso.it
Modalità di partecipazione
La gara d’asta si svolgerà, nell’intervallo temporale suindicato e senza soluzione di continuità, sull'Area Negoziale relativa al bene/lotto di interesse presente sulla Piattaforma di vendita www.spazioaste.it
Gli offerenti ammessi potranno partecipare alla gara, nell’intervallo temporale di gara predefinito con eventuali successivi prolungamenti di tre minuti fino ad aggiudicazione, accedendo alla propria area riservata tramite le credenziali personali. È a cura, onere ed interesse dell’offerente telematico, ovunque si trovi, munirsi di una stabile ed appropriata connessione internet per l’accesso all’Area Negoziale. La procedura e l’Istituto Vendite Giudiziarie restano esentati da qualsivoglia responsabilità per la mancata partecipazione alla gara d’asta per cause/negligenze da imputare all’offerente telematico anche nell’assicurarsi la stabile ed appropriata connessione internet.
Gli automatismi informatici della suindicata Piattaforma di vendita prevedono l’invio al partecipante alla gara di un avviso (ai recapiti indicati in sede di iscrizione) di avvenuto rilancio al fine di consentire l’accesso all’Area negoziale per eventualmente a sua volta rilanciare.
Risulterà aggiudicatario, ferma restando l’operatività della previsione di cui all’art. 217, co. 1, C.C.I.I., il partecipante alla gara che avrà formulato l’offerta maggiore nell’intervallo temporale prestabilito.
Ai non aggiudicatari verrà integralmente restituita la somma corrisposta a costituzione del deposito cauzionale.
Operatività della Previsione di cui all’art. 217, co. 1, C.C.I.I
È in ogni caso fatto salvo quanto previsto dall’art. 217, co.1 del C.C.I.I. in ordine ai poteri del Giudice Delegato alla Procedura di sospendere o impedire le operazioni di vendita nei termini previsti.
Maggiori Informazioni
Si rinvia alle “Condizioni di Vendita” a seguire.
Per maggiori informazioni, anche sulle “Condizioni di Vendita” o sulle modalità e termini di partecipazione all’asta, rivolgersi all’Istituto Vendite Giudiziarie di Treviso (tel. 0422-435022/435030) o sulla sezione dedicata alla suindicata Procedura disponibile sul Portale delle Vendite Pubbliche ed anche sul sito internet www.ivgtreviso.it e www.ivgbelluno.it
Saldo prezzo
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento immediato del saldo prezzo (per prezzo di aggiudicazione, Iva a termini di legge oltre ad eventuali oneri accessori) a seguito di apposita comunicazione inviata dall’Istituto Vendite Giudiziarie decorso il termine di cui all’art. 217, co. 1, C.C.I.I. Non è ammesso il pagamento rateale.
Il deposito cauzionale corrisposto dall’aggiudicatario/acquirente sarà trattenuto a titolo di CLAUSOLA PENALE e sarà trattenuto fino al corretto completamento (per modalità e tempistiche) delle operazioni di asporto di tutti i beni aggiudicati e verrà restituito solo ed esclusivamente in seguito al completamento delle operazioni di asporto del bene nella tempistica indicata, con riserva di trattenimento del deposito cauzionale a copertura delle spese di occupazione dei locali e custodia, ciò fatto salvo il maggior danno.
Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo:
- assegno circolare non trasferibile intestato ad “Aste.Com S.r.l.”
- bonifico bancario alle coordinate IBAN che verrà comunicato da I.V.G.
È ammesso il pagamento in contanti del saldo prezzo solo per le aggiudicazioni di importo complessivo (per prezzo di aggiudicazione, Iva ed eventuali oneri accessori) non superiore al limite previsto dalla normativa c.d. “Antiriciclaggio”;
Mancato pagamento (parziale o integrale)
Il mancato pagamento, parziale o integrale, del saldo prezzo comporta la caducazione dell’aggiudicazione e conseguente nullità della medesima vendita con trattenimento dell’intero deposito cauzionale, fatto salvo il maggior danno arrecato alla Procedura di Liquidazione controllata (a esempio, per dilatazione delle tempistiche di occupazione di spazi o immobili di terzi oppure per minor realizzo). Troverà applicazione la previsione di cui all’art. 587 c.p.c. nel caso di inadempienza dell’aggiudicatario.
Nell’esclusivo interesse della Procedura, in caso di caducazione dell’aggiudicazione potrà essere valutata la possibilità di assegnazione del Lotto ad altro miglior offerente – che ha partecipato alla vendita competitiva - al prezzo da quest’ultimo offerto in sede di suo ultimo rilancio, così come individuato e stabilito sulla base delle risultanze della cronologia di gara competitiva. L’assegnazione è in ogni caso subordinata: i) alla preventiva acquisizione di apposita dichiarazione di interesse e contestuale impegno all’acquisto da parte di tale soggetto; ii) al nulla osta degli Organi della Procedura; iii) al pagamento integrale del saldo del prezzo oltre eventuali Iva ed accessori di vendita;
Asset
Consegna dei beni aggiudicati
La consegna dei beni aggiudicati avverrà, previo accordo con l’Istituto Vendite Giudiziarie, ad aggiudicazione definitiva e una volta incassato il saldo prezzo. È, infine, a cura e spese dell’aggiudicatario/acquirente ogni attività volta all’asporto/trasporto del bene acquistato in seno alla vendita competitiva. L’asporto degli automezzi e dei mezzi targati, a esclusivi cure e oneri dell’acquirente, dovrà essere completato non appena possibile, fatti salvi i tempi tecnici necessari per la registrazione del passaggio di proprietà presso i pubblici registri; nel caso in cui le operazioni di asporto terminino in ritardo rispetto alle tempistiche concesse, verrà addebitato all’acquirente un indennizzo occupazionale per ogni giorno di ritardo. L’asporto dei beni dovrà comprendere la pulizia dei luoghi e locali o dei luoghi dove essi si trovano da materiali di risulta o sfridi prodotti, pena la facoltà di addebito di un indennizzo. L’asporto di tutte le altre tipologie di beni aggiudicati dovrà essere completato entro il termine indicato in calce alla descrizione di ciascun lotto, indicato in giorni naturali consecutivi a decorrere dall’invio da parte di I.V.G. della richiesta di saldo all’aggiudicatario all’indirizzo mail da questi comunicato in fase di iscrizione. Nel caso in cui la messa in consegna non venga formalizzata nei termini indicati per cause non imputabili a I.V.G. o alla Procedura (i.e.: ritardi nel saldo prezzo), i termini concessi per il ritiro decorreranno ugualmente. Nel caso in cui le operazioni di asporto terminino in ritardo rispetto alle tempistiche concesse, verrà addebitato all’acquirente un indennizzo occupazionale per ogni giorno di ritardo, anche rivalendosi sul deposito cauzionale corrisposto. L’asporto dei beni dovrà comprendere la pulizia dei luoghi e locali o dei luoghi dove essi si trovano da materiali di risulta o sfridi prodotti, pena la facoltà di addebito di un indennizzo. Rimane a esclusivi cure e oneri dell’acquirente anche l’asporto di eventuale documentazione cartacea e affine rinvenuta all’interno o in prossimità dei beni acquistati, nonché la gestione di quanto l’acquirente vorrà trattare come materiale da smaltire.
L’Istituto Vendite Giudiziarie e la Procedura di liquidazione NON mettono a disposizione personale e mezzi per le attività di asporto dei beni aggiudicati, né garantiscono la presenza di acqua e/o corrente elettrica. L’Istituto Vendite Giudiziarie e la Procedura di liquidazione si riservano la facoltà di trattenere tutto o una parte della CLAUSOLA PENALE a copertura degli eventuali indennizzi richiesti.
Gli automezzi ed i mezzi targati vengono consegnati solo a seguito di presentazione di idonea documentazione comprovante il compimento del passaggio di proprietà o della radiazione; il ritiro del mezzo potrà avvenire in una delle seguenti modalità:
- previa presentazione di idonea documentazione attestante la copertura RCA;
- con apposizione “targa prova”;
- a bordo di un mezzo adibito a soccorso stradale o di un mezzo equivalente, con costi a esclusivo carico dell’acquirente.
Si segnala che la radiazione del veicolo per l’esportazione (all’estero) è ammessa a condizione che:
- il veicolo abbia la revisione in corso di validità;
- risultino cancellati eventuali gravami e/o fermi amministrativi;
Fermi amministrativi e gravami
Nel caso di automezzi o mezzi targati è a cura ed onere dell’interessato la preventiva verifica dell’esistenza presso i Pubblici Registri degli eventuali gravami. Allo stesso modo, è a cura ed onere dell’acquirente ogni attività volta all’estinzione di eventuali fermi amministrativi, nonché le spese per la cancellazione dei gravami; l’Istituto Vendite Giudiziarie e la Procedura non potranno in alcun modo essere ritenuti responsabili di eventuali lungaggini nella cancellazione dei gravami imputabili a Enti terzi;
Obbligo di formattazione hard disk
È fatto obbligo all’aggiudicatario/acquirente, a sue cure e spese, l’attività volta alla formattazione degli hard disk e di ogni altro tipo di memoria informatica dei PC e/o di altri dispositivi elettronici parte del Lotto in vendita, con più ampio esonero da responsabilità della Procedura, del Curatore e dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Treviso per ogni questione inerente e conseguente la violazione della normativa sulla “Privacy” ai sensi del Regolamento UE 216/679;
Danni e responsabilità nelle attività di asporto dei beni
È ad esclusiva cura ed onere dell’acquirente ogni attività di ripristino per gli eventuali danni arrecati all’immobile nel quale sono ricoverati i beni aggiudicati o ad altri beni mobili ivi presenti. L’acquirente, che sarà tenuto a procedere con la valutazione dei rischi che l’attività di smontaggio/asporto dei beni può comportare per la salute e sicurezza dei lavoratori e/o per l’ambiente, è unico responsabile degli eventuali incidenti e infortuni che dovessero accadere, anche al personale addetto al ritiro. L’acquirente avrà la responsabilità e l’onere di intraprendere ogni più opportuna fattiva iniziativa finalizzata alla valutazione dei rischi da interferenze e ad ogni conseguente adempimento e coordinamento tra tutte le parti coinvolte, con ciò esonerando la Procedura e I.V.G. da qualsivoglia eventuale profilo di responsabilità inerente e conseguente; l’offerente/aggiudicatario/acquirente, con la partecipazione all’esperimento di vendita competitiva, dichiara di essere consapevole di essere tenuto, qualora ne ricorra l’obbligo di legge, alla redazione/sottoscrizione del D.U.V.R.I. e/o di ogni altro documento che sarà ritenuto utile al fine della gestione delle interferenze tra le attività, anche di società terze, in corso nel medesimo sito di lavoro, sostenendone – per la propria parte – anche i relativi costi.
L’Istituto Vendite Giudiziarie e la Procedura di liquidazione si riservano la facoltà di trattenere tutto o una parte della CLAUSOLA PENALE a copertura degli eventuali indennizzi richiesti;